Ma quanto spendono davvero gli italiani durante il Black Friday?

Una giornata di sconti che diventa specchio delle abitudini italiane, tra carrelli pieni, conti in tasca e piccoli rituali di fine anno

C’è quel momento dell’anno in cui il web si riempie di banner, newsletter e notifiche lampeggianti che promettono la qualunque, mentre la posta elettronica sembra diventare un mercato di Marrakech e molti fanno finta di niente, almeno per i primi due giorni.

Black Friday
Ma quanto spendono davvero gli italiani durante il Black Friday? – pstsa.it

Poi, inevitabilmente, scatta la curiosità e la timeline inizia a ruotare attorno a offerte Black Friday, liste dei desideri e carrelli lasciati in sospeso tra un dubbio e l’altro.

Eppure la domanda che gira in questi giorni è più concreta del solito: gli italiani quanto spendono davvero quando arriva questo appuntamento? E soprattutto, spendono più degli altri anni oppure viviamo dentro un mito costruito dalla pubblicità e dai contatori di “pezzi rimasti”? La risposta, come spesso accade, non è un sì o un no secco, ma qualcosa che si muove in mezzo.

Chi si aspetta un’esplosione verticale potrebbe restare deluso, perché i dati raccontano una storia diversa: un incremento lento, quasi prudente, come chi sale le scale una alla volta per vedere se reggono.

Secondo le indagini più recenti, la spesa media Black Friday degli italiani oscilla tra i 200 e i 270 euro tra chi ha davvero intenzione di comprare, mentre chi osserva da lontano si ferma più vicino alla fascia 180-200 euro.

La parte interessante sta nella distanza tra ciò che si pianifica e ciò che si spende davvero, perché molti consumatori dichiarano di voler “stare attenti”, salvo poi cedere davanti all’offerta giusta, alla lavatrice che cigola da mesi o al regalo di Natale da anticipare.

In pratica, la spesa reale italiana non esplode, ma resta sufficientemente alta da rendere il Black Friday un appuntamento fisso nei bilanci familiari di fine anno.

Il Black Friday è un modo per giocare d’anticipo

Questa giornata ormai non è più sinonimo di shopping selvaggio, quanto piuttosto di pianificazione mirata: molti la affrontano con la logica delle famiglie agricole, si semina ora per raccogliere più avanti.

C’è chi anticipa i regali, chi sostituisce l’elettrodomestico rotto, chi usa gli sconti Black Friday per affrontare quella spesa tecnologica che si rimandava da mesi, nella speranza di strappare qualche euro di risparmio reale.

Scritta Black Friday e carrellino della spesa
Il Black Friday è un modo per giocare d’anticipo – pstsa.it

Tutto questo avviene in un contesto economico che non lascia molto spazio agli sprechi, tra inflazione, aumenti continui e bollette che non fanno sconti a nessuno, motivo per cui il consumatore italiano si è fatto più sveglio e selettivo.

Oggi controlla, confronta, archivia, e non si accontenta del primo finto ribasso: il consumatore medio italiano vuole capire se dietro quel 40% c’è davvero un affare o solo una scritta più grande.

Se guardiamo dove finiscono i soldi, il dato è piuttosto chiaro: l’online ha stravinto e si è preso il centro della scena. Nel periodo che va dal Black Friday al Cyber Monday gli italiani muovono miliardi di euro sugli e-commerce, trasformando il carrello digitale in una sorta di rito di acquisto che si consuma tra una recensione letta al volo e un confronto prezzi fatto sul divano.

Questo non significa che i negozi fisici siano diventati deserto, perché i centri commerciali continuano a riempirsi soprattutto per elettronica e giocattoli, ma il baricentro si è spostato e non sembra intenzionato a tornare indietro.

Paradossalmente, proprio questa centralità del canale online ha reso il pubblico ancora più esigente, perché chi compra sente che nel Black Friday italiano deve esserci un patto implicito: lo sconto deve essere vero, altrimenti il portafogli resta in tasca.

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